Immersioni nelle acque limpide di Leros
Il mare intorno a Leros offre una visibilità straordinaria (fino a 50 m) e fondali meravigliosi con un ricco ecosistema, grotte, scogli e relitti. Sull'isola operano centri di immersione privati che possono fornire l'attrezzatura necessaria per esplorazioni subacquee.
A 20 m di profondità vicino all'isolotto di Stroggili si trova un'imbarcazione da sbarco tedesca di tipo "H" spezzata in due. A Partheni, vicino a Capo Korais, giace un cargo greco affondato, requisito dagli italiani per la guerra antisommergibile. Sul fondale all'ingresso del porto di Lakki si trovano ancora enormi reti antisommergibili arrotolate, installate dagli italiani all'inizio della Seconda Guerra Mondiale per proteggere la loro base navale.
La principale attrazione dei fondali di Lakki è il relitto del leggendario cacciatorpediniere "Vasilissa Olga", a una profondità di 30 m. Era l'orgoglio della flotta greca, con centinaia di missioni di guerra completate con successo dall'Adriatico all'Oceano Indiano, fino al settembre 1943, quando fu sorpreso da uno stormo di bombardieri tedeschi Ju-88. Nei fondali della baia di Blefouti, a una profondità di 17 m, si trova la fusoliera di un bombardiere Henkell-111, così come nel porticciolo di Rina.
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